La carta di credito TF Bank si distingue come una soluzione versatile e conveniente per chi cerca uno strumento finanziario affidabile.
Prestito negato? Ecco perché
Cosa valutano le banche prima di erogare un prestito?
Qualunque banca o finanziaria, prima di accettare una richiesta di prestito, valuta, nel proprio interesse, alcuni parametri volti ad attestare il grado di affidabilità del richiedente. Del resto la banca ha la necessità di avere la certezza, o quantomeno un'alta probabilità, che la somma concessa in prestito rientri con gli interessi, così da non incorrere in gravi perdite di liquidità. Non c'è da stupirsi quindi se alcune categorie sociali avranno più facilmente accesso al credito rispetto ad altre; non si tratta di una discriminazione arbitraria, bensì di un semplice calcolo di utilità finalizzato alla tutela della somma erogata dall'ente creditizio. Alcune tra le cause più frequenti per cui le richieste di prestito vengono rifiutate sono le seguenti:
- Età avanzata
- Scarsa affidabilità creditizia
- Condizione lavorativa incerta
- Reddito insufficiente
- Presenza di altre richieste di prestito declinate nei precedenti tre mesi
Esistono limiti d'età per accedere ad un prestito?
Si può ottenere un prestito senza avere una condizione lavorativa stabile?
Benché esistano alcune tipologie di prestiti rivolti a studenti o a pensionati, come precedentemente accennato, un requisito essenziale per aver accesso ad un finanziamento è dimostrare di percepire un reddito stabile e che consenta di restituire senza difficoltà le aliquote mensili per tutta la durata del finanziamento stesso. Più nello specifico, le normative della Banca d'Italia prevedono che non si possa ottenere un prestito qualora la rata prevista superi un terzo del reddito mensile dichiarato.
È possibile, qualora una richiesta di prestito venga rifiutata a causa, ad esempio, di un contratto a tempo determinato in scadenza, presentare delle ulteriori documentazioni che possano rassicurare sulla stabilità della propria posizione lavorativa o ridiscutere la durata e l'importo richiesti con l'ente creditizio per favorire una restituzione più agevole.
Se invece si è titolari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato sarà mediamente più semplice ottenere il credito, dal momento che la stabilità della propria situazione professionale sarà attestata da una busta paga mensile regolarmente riscossa che potrà rappresentare, il più delle volte, una garanzia sufficiente per la finanziaria.
Cattivi pagatori e soggetti protestati
- Il richiedente sia segnalato al CRIF come cattivo pagatore
- Il richiedente sia protestato; in tal caso sarà quasi impossibile ottenere crediti da qualunque ente finanziario
- Il richiedente abbia già più di un finanziamento attivo
Si deve specificare, per dovere di chiarezza, che ogni richiesta di prestito è a sé e viene valutata tenendo conto di tutti i parametri descritti nell'articolo. Non è pertanto sempre garantita l'accettazione di un finanziamento.
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-Francesco del team di Finora24
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Che tu sia un Italiano o uno straniero, quando non vivi nella tua città l'apertura di un conto corrente diventa una missione impossibile.
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