Quadro economico internazionale
Secondo gli economisti, però, la crisi non colpirà ovunque con lo stesso impeto. L'Eurozona pare destinata ad una recessione tecnica (consistente nel calo del Prodotto Interno Lordo in almeno due trimestri consecutivi) e tra le varie nazioni Italia e Germania appaiono maggiormente esposte e vulnerabili. Gli Stati Uniti, invece, potrebbero ancora evitare una crisi. In ogni caso la maggior parte delle banche d'affari (tra cui JP Morgan Chase, Goldman Sachs e Morgan Stanley) e delle organizzazioni internazionali ritiene che l'eventuale recessione statunitense sarebbe "leggera" se non "blanda". L'Italia, dal canto suo, sta vivendo un aumento dei prezzi che ormai tocca la doppia cifra percentuale (11.8 % lo scorso semestre), ma che pare destinato ad abbassarsi, sia pur momentaneamente, ma il calo del potere d'acquisto dei salari rappresenta un fattore assai preoccupante.