Mutui casa, quando conviene surrogare?
La surroga è una procedura abbastanza diffusa da qualche anno e che consente di sostituire il vecchio mutuo con uno nuovo a condizioni migliori.
Introdotta dal un D.L a firma Bersani (PD) nel 2007, la surroga per essere attuata, deve rispettare alcuni requisiti obbligatori per legge
- Non deve essere richiesto nessun compenso notarile
- La banca non può essere la stessa
- Non devono essere applicate spese di istruttoria
Perché in Italia non si surroga facilmente?
Perché a differenza dei paesi più liberali, come l'Inghilterra e l'Olanda, le banche italiane tendono a fare "cartello" tra di loro, difatto impedendo la concorrenza a discapito della collettività.
Ma dovendola applicare per legge, le Banche Italiane hanno reso la surroga un operazione non semplice. Questo perché ai clienti viene chiesta una completa istruttoria come se si trattasse di un nuovo mutuo casa.
Quando conviene la surroga?
Ogni anno il mutuatario (cioè chi ha un mutuo in corso) dovrebbe aggiornarsi sui principali indicatori IRS (per i Tassi fissi) e Euribor (Tassi variabili) per sfruttare la discesa dei tassi.
Avere un mutuo a tasso fisso al 4% stipulato nel 2015 per 25 anni per un importo di 170mila euro, significa pagare ogni mese circa 995€.
Surrogando questo mutuo oggi, con i tassi fissi all'1%, significherebbe ridurre la rata da 995€/mese fino a 650€/mese.
Un risparmio mensile di oltre 300€ che per un mutuo ventennale significa migliaia di euro risparmiati.
Dove verificare gli indicatori IRS e Euribor?
I siti dei principali Broker online, offrono l'aggiornamento in tempo reale di questi tassi.
Inoltre, proprio perché sono broker mutui, possono mostrare un ventaglio di offerte sia a tasso fisso, sia a tasso variabile, che consentono al mutuatario di verificare subito la convenienza.