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Ecco come avere un prestito senza busta paga
11.05.2023
Si pensa che sia possibile ottenere una somma in prestito solo qualora si abbia disposizione un reddito dimostrabile. Ciò non è vero, dal momento che la maggior parte degli istituti di credito prevede soluzioni ad hoc anche per quei clienti che non posseggono reddito un dimostrabile e che magari non hanno un impiego fisso che gli consenta di restituire rate troppo esose. In particolare, casalinghe, studenti e disoccupati possono avere, a condizioni stabilite, accesso a somme in prestito con modalità particolari.
Prestito per casalinghe
Anche le casalinghe senza reddito dimostrabile possono ottenere un finanziamento, a patto che abbiano a disposizione una minima entrata fissa derivante, ad esempio, da un immobile affittato, dalla gestione di un Bed and Breakfast o di qualunque altra attività occasionale fra le mura domestiche, oppure da lavori saltuari eseguiti con ricevuta generica. È però importante specificare che in casi analoghi l'erogazione del prestito sarà subordinata, nella maggior parte delle volte, all'appoggio di un garante. La somma concessa invece, sarà, di conseguenza di importo medio-basso.
Per ottenere un prestito per casalinghe è necessario presentare i seguenti documenti:
- Documento d'identità valido
- Blocco di ricevute generiche
- Lista dei movimenti con accrediti ricevuti su conto corrente
- Dichiarazione dei redditi
- Contratto di locazione o dichiarazione di inizio attività (nel caso di un immobile affittato o della gestione di un B&B)
Prestito per studenti
Così come per i prestiti rivolti alle casalinghe senza un reddito dimostrabile, anche il finanziamento per i giovani studenti universitari non può prescindere assolutamente dalla figura del garante, come ad esempio un genitore o un tutore che possa fornire all'istituto di credito la certezza di una restituzione puntuale. Il prestito per studenti rientra nella macro-categoria dei prestiti finalizzati, e in quanto tale, può essere misurato e concordato sulla base delle esigenze del richiedente. In alcuni casi, ad esempio, la banca può anche accordare al cliente una restituzione a partire dal momento della laurea, o a fine anno, una volta terminati gli esami.
Prestito per lavoratori autonomi
Per quanto riguarda i lavoratori non dipendenti e le partite IVA, che quindi non percepiscono alcuna busta paga da poter presentare come garanzia all'ente creditizio, è possibile, qualora il reddito lo consenta, ottenere un finanziamento. Ovviamente, però, l'erogazione della somma richiesta dipende strettamente dall'entità del reddito personale, che deve essere tale da permettere la restituzione del prestito senza difficoltà. I lavoratori autonomi dovranno quindi presentare, in fase di richiesta, la seguente documentazione:
- Documento d'identità valido
- Ultima dichiarazione dei redditi
- Codice fiscale
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-Francesco del team di Finora24
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